Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 dello scorso 20 settembre, il regolamento che individua le modalità di presentazione della domanda per conseguire la patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi che operano all’interno di cantieri temporanei o mobili. Il decreto ministeriale n. 132/2024 è composto da 10 articoli, il primo dei quali definisce la procedura per conseguire la patente a crediti, operativa dal prossimo 1° ottobre. I soggetti interessati (art. 27, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2008) devono presentare la domanda attraverso il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro da cui risulti il possesso di determinati requisiti, tra cui l’iscrizione alla Camera di Commercio e il possesso del DURC in corso di validità. Al rilascio della patente in formato digitale viene attribuito un punteggio di 30 crediti. All’articolo 2 indicati i contenuti informativi della patente; l’articolo 3, invece, definisce il procedimento per l’adozione del provvedimento cautelare di sospensione della patente, adottato dall’Ispettorato del lavoro territorialmente competente. L’adozione del provvedimento è obbligatoria se nei cantieri si verificano infortuni da cui derivi la morte di uno o più lavoratori, imputabile al datore di lavoro, al suo delegato o al dirigente, “almeno a titolo di colpa grave e fatta salva la diversa valutazione dell’Ispettorato adeguatamente motivata. Nel caso, invece, di infortuni da cui derivi l’inabilità permanente di uno o più lavoratori o “un’irreversibile menomazione suscettibile di essere accertata immediatamente, imputabile agli stessi soggetti di cui al comma 1 almeno a titolo di colpa grave, la sospensione può essere adottata se le esigenze cautelari non sono soddisfatte mediante il provvedimento di cui all’articolo 14 del D.Lgs. n. 81/2008 o all’articolo 321 del c.p.p.”. Da segnalare anche gli articoli 5, 6 e 7 sui criteri di attribuzione di crediti ulteriori, la sospensione dell’incremento di crediti e le modalità per poter recuperare i crediti decurtati.